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Un esercizio indispensabile per chiunque abbia deciso di non restare al palo

Sai vendere te stesso? Rispondi a tre domande!

Post aggiornato il 19 luglio 2025 Vendere è da sempre impresa complicata, vendere se stessi appare cosa ai più proibitiva. Conquistare un posto di lavoro, ottenere un incarico professionale, essere percepiti come differenti da altre persone in lizza per uno stesso risultato può essere vitale. E allora, come fare per capire se siamo attrezzati a […]

Petrucci e la sventura incombente

L’11 agosto, dopo una giornata memorabile alle Olimpiadi di Pechino (diverse medaglie d’oro e d’argento conquistate dagli atleti italiani) il presidente del CONI Giovanni Petrucci ha espresso per ben tre volte nel corso della stessa, breve, intervista un concetto che suona più o meno così: “Oggi siamo tutti molto felici ma dobbiamo essere consapevoli che […]

A noi l'acqua ci piace alla gola

15 Giugno 2008 | di Arduino Mancini Costruisci la tua resilienza - Sport

La nazionale maschile di pallavolo si è qualificata per le Olimpiadi di Pechino battendo il Giappone 3-2, dopo aver annullato 11 match-point. La nazionale maschile di calcio ha vinto il campionato del mondo nel 2006 dopo l’ennesimo scandalo: quest’ultimo decisivo a dare la giusta spinta al gruppo, secondo l’autorevole Rino Gattuso. Negli anni 60 e […]

Un manuale per l'infelicità

12 Giugno 2008 | di Arduino Mancini Costruisci la tua resilienza

Un uomo vuole appendere un quadro. Ha il chiodo, ma non il martello. Il vicino ne possiede uno, così decide di farselo prestare. A questo punto gli sorge un dubbio: e se non me lo volesse prestare? Già ieri mi ha salutato appena. Forse aveva fretta, ma forse la fretta era una scusa perché ce […]

Ecco un indimenticabile branotratto da "Siddharta" di Hermann Hesse

Io so pensare. So aspettare. So digiunare

19 Maggio 2008 | di Arduino Mancini Costruisci la tua resilienza

Post aggiornato il 17 febbraio 2025 Siddharta si recò dal mercante Kamaswami in cerca di lavoro. Fra preziosi tappeti, i servi lo condussero in una camera, dove rimase in attesa. Entrò Kamaswami, un uomo dai capelli grigi, occhi accorti e guardinghi. L’ospite e il padron di casa si salutarono cortesemente. Mi è stato detto che […]