Piuttosto diffusa, vero? E pensandoci un po’ direi che più che la notorietà quello che ci interessa è non passare inosservati, mostrare di avere una nostra personalità, capace di renderci distinguibili dagli altri. Tutto questo può avere qualche inconveniente perché, come sostiene la poetessa Lily Brown… …non so se avete notato quante persone che […]
Della cooperazione sentiamo parlare, e parliamo, molto spesso: tuttavia, spiegarne il suo significato non è per niente semplice. Sentite come lo ha fatto la poetessa Maya Angelou.
Facciamo fatica a convivere con l’incertezza: per molti di noi il pensiero di ciò che potrà accadere diventa paralizzante. Stamattina ho letto le parole di Gilda Radner, un’attrice comica americana, che suggerisce una utile strategia per affrontare il futuro. Eccole.
Siamo abituati a riconoscere il coraggio da azioni che suscitano l’attenzione e spesso l’ammirazione di molti. Ma ne esistono altre manifestazioni, spesso ignorate, come quella silenziosa che ci propone la scrittrice Mary Anne Radmacher:
Mi è stato chiesto di recente se sono a conoscenza di un metodo semplice e di facile impiego per misurare la qualità delle relazioni che una persona ha costruito nel tempo. La mia risposta?
Devo confessare che il dubbio, di quando in quando, affiora. Conformarsi o ragionare con la propria testa? Accettare passivamente o far valere i propri diritti? Le scelte, come sempre sono individuali. Tuttavia, a chi continua ad essere tormentato dal dubbio suggerisco la lettura di questo passo dell’umorista Margo Kaufman.
Viviamo in un’epoca nella quale la vanità rappresenta un motore importante delle azioni umane. Come possiamo definirla?
A mio avviso una persona ti è amica quando puoi parlarle come meravigliosamente descrive la poetessa e scrittrice inglese Dinah Craik.
Ho letto questo pensiero di Albert Einstein pubblicato nel 1945 in un articolo dal titolo “Einstein on the Atominc Bomb” sulla rivista Atlantic monthly. State a sentire.
Hai mai incontrato persone che tendono a sottolineare il loro disagio personale o uno stato di sofferenza ricorrente? Se ti è accaduto potrà essere loro utile leggere questo passo della scrittrice Ayn Randt.