t post

Cazziare? Più facile di lodare

10 Novembre 2009 | di Arduino Mancini Lodi, Cazziatoni, Feedback


Modificare il comportamento è un’arte.

Il cazziatone, si sa, lo usi per generare un cambiamento in un comportamento indesiderato.

E tu, che segui regolarmente il mio blog, hai imparato sia il cazziatone generativo sia il cazziatone demolitivo.

Ma come fai quando vuoi rinforzare un comportamento che ha la tua totale approvazione?

Lo so, lo so, i tuoi collaboratori sono per lo più degli incapaci e c’è poco da lodare.

Ma a volte, misteriosamente, il miracolo accade e la lode ti sorge spontanea.

E come la gestisci? La tecnica più diffusa è quella del panegirico: vediamola nel dettaglio.

Quando lodare

  • Immediatamente dopo la rilevazione del comportamento che vuoi incoraggiare, seguendo l’emotività del momento.

Dove

  • In pubblico, molto meglio, così tutti potranno rendersi conto di qual campione sei stato capace di arruolare.

La dinamica

  • 15-20 minuti dovrebbero bastare, poiché ormai la tensione che ti attanagliava è sciolta e puoi “sbrodolare” senza freni.
  • Concentrati pure con enfasi sulle sue qualità personali: si crederà presto un genio e perderà più facilmente la dimensione di sé.


Cosa accadrà dopo

  • Preparati (ma questo lo sai già) a una richiesta di aumento o di un qualche privilegio: prima o poi arriverà, puntuale come una cambiale.
  • La prima volta che dovrai cazziarlo, e prima o poi accadrà, farai tanta, troppa fatica in più.
  • Perché, del resto, vuoi cazziare uno bravo come lui?

Insomma, lodare è più difficile di cazziare. E più pericoloso.

Perché se il cazziatone demolitivo si supera con il tempo (e poi, suvvia, essere cazziati non è un dramma, chi di noi non ci ha fatto il callo?), recuperare la consapevolezza di sé può richiedere fatica e un periodo lungo.

E allora, che fare?

Conosci tecniche per lodare senza fare danni?

 

Ti interessa il tema del feedback? Approfondiscilo con un corso e-learning specifico: questo!

(No Ratings Yet)
Loading...
Commenti
Francesco 16 Novembre 2009 0:00

Buondì
Io per lodare senza "far danni"
1°tendenzialmente lodo in pubblico (così se e quando dovrò cazziare nessuno mi potrà vedere come "cattivo", anzi saranno costretti a vedermi come "giusto")
2°uso il plurale (difficile che davvero qualcuno abbia fatto qualcosa in totale solitudine e autonomia, più probabile che ci sia stata una qualche cooperazione)
Quest'ultima tecnica a volte funziona anche con i cazziatoni, meglio un bel plurale (attenzione! se meritato) di un "emarginante" singolare.

Anonymous 1 Febbraio 2010 0:00

Peccato che i manager non siano esenti da errori e a volte si rivelano meno competenti dei collaboratori cazziati.
Silvia

AM 1 Febbraio 2010 0:00

I commenti di Silvia e di Francesco fanno chiaramente capire che, quando parliamo di lodi e cazziatoni, ci muoviamo in un terreno minato.

Non capisco Francesco, il quale cazzia al plurale: che significa? tentativo di cazziare ma non troppo?
il cazziatone plurale fa meno male?

A Silvia invece dico che i manager spesso mancano nei comportamenti di base. A volte avrebbero bisogno del coach ma non possono averlo. Ti assicuro, dover cazziare o lodare qualcuno e non saperlo fare è un incubo.
A presto leggervi,
Arduino

Lascia ora il tuo commento (* obbligatorio)

Nome *
E-mail *
Sito Web
Commento *