Quelli di cui voglio parlarvi oggi è un tema importante, che ci porta a tenere comportamenti che non sempre ci giovano. La dissonanza cognitiva è nota a prevalentemente a persone che si occupano di psicologia sociale o altre discipline che con questa interagiscono: poiché non posso definirmi un esperto in materia, mi scuso in […]
Non si può certo dire che la ministra Kyenge abbia avuto, fino ad oggi, modo di annoiarsi. Oltre alle sue azioni, in questi primi mesi di governo, e alle polemiche nelle quali l’hanno trascinata alcuni politici (specie di matrice leghista), a far discutere sono anche le sue “non dichiarazioni”. A cosa mi riferisco? Mi spiego […]
Secondo l’epistemologo Giovanni Vailati, una delle nostre menti dimenticate…
Leggendo il libro Leader, giullari e impostori mi sono imbattuto in questa definizione di ciclista, di S.Kracauer: “Ciclista” è un diffuso soprannome per certi graduati che curvano la schiena davanti a chi sta in alto e pigiano in giù, sui loro sottoposti”. Come gestire il rapporto con i “ciclisti organizzativi”?
Paola Cinti è una valente professionista dalla quale colgo spesso spunti interessanti. Tempo fa una originale creazione, quella del tardivo digitale, oggi un episodio che ha liberamente ispirato la vignetta che vedi qui e che la dice lunga su come molte imprese intendono la presenza in rete. Un progetto di comunicazione in rete, variamente strutturato, […]
Nella foto che presentano vedi l’immagine due uomini, entrambi candidati nel 2004 al Senato degli Stati Uniti. Quale dei due uomini ti sembra più capace? Per quale voteresti?
Post rivisto il 25 marzo 2020 Nel 1980 la musicista Abbie Conant era all’inizio della carriera e suonava il trombone presso il Teatro Regio di Torino. In quel periodo decise di proporsi ad altre orchestre; 11 per la precisione, in tutta Europa, ma ricevette una sola risposta: dalla Filarmonica di Monaco di Baviera. “Caro […]
Ieri, riponendo alcuni libri, mi sono ritrovato fra le mani un libro molto interessante: Il metodo antierrore, di T. Hallinan. Sfogliandolo, dopo diverso tempo, l’attenzione è finita su una pagina che cita il premio Nobel Daniel Kahneman in un’intervista di qualche tempo fa. Dice Kahneman:
Che domande, dal cappello! Perché? Vengo subito al punto.
Post rivisto il 9 aprile 2021 I giornalisti hanno un atteggiamento completamente diverso quando un discorso è tenuto da una donna piuttosto che da un uomo. Sentite come descrive il fenomeno la scrittrice inglese Fanny Fern (1752-1840). Qualcuno sa dirmi perché i cronisti, quando menzionano le oratrici donne, ritengano sempre necessario menzionare, prima di tutto […]