Basta fare profitti con lo sfruttamento commerciale del crimine
In Italia è ancora possibile, nel 2011, commettere un reato (omicidio, rapina, altro che la fantasia possa suggerirvi), assurgere agli onori della cronaca al punto tale da diventare famosi quanto un marchio commerciale, quindi sfruttare la notorietà “onorevolmente” conquistata per scrivere un libro o girare un film, capitalizzando così le proprie gesta criminali. Un esempio?