Vai su un qualunque articolo online di un qualunque mezzo di informazione online e cerca la parola “già”: scoprirai che l’articolo la ripete almeno una volta, se non due o tre. E potrà sorprenderti il fatto che la cosa si ripete anche per altri pezzi per i quali ripeterai la ricerca. Perché la parola “già” […]
Per Taleb “un odio appassionato (da parte di nazioni e individui) termina per rotazione quando ci si concentra su un altro oggetto di odio; la mediocrità non può mai occuparsi di più di un nemico per volta”. Da tenere presente nell’affrontare un avversario. Mediocre, naturalmente. Per approfondire: puoi leggere Il cigno nero e […]
Post rivisto il 27 marzo 2020 Non sento il bisogno di aggiungere altro. Ma se vuoi approfondire il tema puoi leggere questo articolo e commentarlo. Trovi il post anche nel libro Palmiro e lo (s)management delle Risorse Umane – Tattiche di sopravvivenza aziendale.
Disprezzo dal più profondo del cuore chi può con piacere marciare in rango e formazione dietro una musica; soltanto per errore può aver ricevuto il cervello; un midollo spinale gli basterebbe ampiamente. Mia?
Ascolta cosa scriveva Ennio Flaiano nel 1969 su “Il corriere della sera” a proposito della stupidità:
Stamattina leggevo un passo di Henry David Thoreau. Stai a sentire.
Come riconoscere le persone false è il titolo del post più letto del mio blog. Un interesse, quello per la falsità delle persone che incontriamo, suscitato dal pericolo che possono costituire. Questa mattina ho letto questo passo Nathaniel Hawthorne, che può costituite un ulteriore e utile spunto di riflessione.
Ho letto stamattina un pensiero della scrittrice afroamericana Zora Neale Hurston.
La risposta in queste poche parole di Charles Baudelaire.
È quella che ci viene da Winston Churchill, ironica e disincantata, focalizzata sulla capacità di misurarsi con il futuro. Eccola.